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L'avreste detto? Anche Maurizio Costanzo, che da quando ha i baffi è parte del nostro immaginario, è stato un bambino. Da piccolo sfrecciava sul monopattino, da ragazzino era un boy-scout e si inerpicava su sentieri che misteriosamente "erano in salita pure al ritorno". Da giovane si comprò una Porsche senza saperla guidare: "Non arrivavo al volante". Per non parlare di amori e matrimoni: "Molte storie d'amore, a distanza di anni, risultano incomprensibili". Ha fatto errori, perso occasioni, mancato appuntamenti che gli avrebbero cambiato l'esistenza. E questo libro è un modo per raccontare tutto, e non dimenticare niente. Ma anche per rendere giustizia a tanti umili oggetti che la tecnologia ha spazzato via, ma che hanno accompagnato le nostre vite. Il titolo, "Smemorabilia", è un'invenzione linguistica dell'autore, un misto di "smemorie", altra parola costanziana, e "memorabilia". Certo, la nostalgia è il filo conduttore di questo libro. Nostalgia per cose e persone perdute, perciò da ricordare. Ma "Smemorabilia" non è solo un catalogo degli oggetti del cuore: dietro ogni oggetto - che sia il telefono a muro o le sigarette Turmac, la Coccoina o il flipper, il jukebox o il circo - c'è una storia privata da raccontare, un ricordo, una confessione. Così, forse senza volerlo, Costanzo ha scritto il suo libro più sincero e autobiografico.

Smemorabilia. Catalogo sentimentale degli oggetti perduti

€ 18,50 Prezzo regolare
€ 17,58Prezzo scontato

Autore: Maurizio Costanzo
Editore: Mondadori
Isbn: 9788804749165
Numero pagine: 156
Edizione: 2022

 

 

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