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Davanti alle nuove ondate di populismo che minacciano l'Occidente, la Germania sembra essere rimasta l'ultima roccaforte a difesa della prosperità europea e dei valori civili su cui si basa la nostra società. È davvero così? Oppure l'Unione europea e la moneta unica sono state e sono tuttora gli strumenti di una nuova egemonia tedesca, come da più parti si sente argomentare? James Hawes risponde a questo e a molti altri interrogativi ripercorrendo gli ultimi duemila anni del paese: risale alla conquista di Giulio Cesare nel 58 a.C. chiedendosi se le popolazioni germaniche hanno distrutto la cultura di Roma o l'hanno invece ereditata; si domanda com'è nata la Prussia e se Bismarck ha unificato o conquistato il paese; individua le radici del nazismo; e spiega in che modo la Germania è arrivata agli attuali livelli di ricchezza rinascendo dalle macerie della seconda guerra mondiale. James Hawes racconta la storia del paese più ammirato e temuto d'Europa, il cui destino è decisivo anche per il nostro futuro.

La più breve storia della Germania che sia mai stata scritta

€ 10,00 Prezzo regolare
€ 9,50Prezzo scontato

Autore: James Hawes
Editore: Garzanti
Isbn: 9788811819141
Edizione: 2021
Numero pagine: 256

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