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Il cosiddetto «sistema dell'arte» è sempre più al centro di discussioni e polemiche che vedono cimentarsi e prendere posizione non solo gli addetti ai lavori, ma anche politici e personalità della cultura, sollevando interrogativi anche nell'opinione pubblica. L'aspirazione di questo libro e del suo autore è aiutare a comprendere fino infondo tutti i meccanismi che animano, condizionano e in alcuni casi spingono ancora oggi chi detiene il potere a esercitare forme estreme di censura nei confronti degli artisti. E lo fa rispondendo a una serie di domande: come e perché i totalitarismi cercano di instaurare regole a cui l'arte è tenuta a sottoporsi? E, sull'altro fronte, per quale motivo una democrazia come quella statunitense ha impegnato risorse e strumenti per occupare un ruolo centrale nel mondo dell'arte? E ancora: come dobbiamo interpretare i fenomeni legati alla cosiddetta «cancel culture» e al «politicamente corretto» applicati all'arte? In questo libro, la storia avvincente del rapporto fra arte e potere si anima di figure tormentate ma anche di personaggi senza scrupoli, di eroi e avventurieri, restituendoci un ritratto appassionante e appassionato del mondo dell'arte e delle sfide che l'arte, fortunatamente, non smette di proporci.

Come la politica condiziona l'arte

€ 24,00 Prezzo regolare
€ 22,80Prezzo scontato

Autore: Demetrio Paparoni
Editore: Ponte alle Grazie
Isbn: 9788868338664
Edizione: 2023   
Numero pagine: 480

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